Albinea
Con il nome Albinea originariamente non si intendeva lāattuale agglomerato urbano (che sarebbe più giusto chiamare la Fola, in ricordo dellāomonima locanda) ma la Pieve ed il colle dove ancora si ergono lāantica chiesa (la prima menzione risale al 898) il castello e il piccolo Borgo agricolo chiamato Broletto.La chiesa di Albinea, dedicata prima a San Prospero e poi alla nativitĆ della Beata Vergine. ĆØ stata anchāessa modificata nel corso dei secoli: a partire dal 1520 ebbe lāonore di ospitare una Madonna dipinta dal Correggio, ma il Duca di Modena Francesco III nel 1702 la prese con seā e da allora non si seppe più nulla.
Il castello, giĆ Palazzo del Vescovo reggiano, fu fortificato dai Fogliani per poi passare ai Manfredi nel XIV secolo. Oggi il Castello appartiene alla famiglia Maramotti, fondatrice del Gruppo Max Mara e grande prestigio per il paese.